CONTUS E FUEDDUS

DA COSA NASCE IL DETTO CAGLIARITANO
"ANCU TI PIGHIT SU BUGINU"
Intanto iniziamo col dire che l'espressione è una sorta di imprecazione e in italiano sarebbe "che il Buginu ti perseguiti".
Ma da dove deriva?
Tra il 1759 e il 1773 in Sardegna un ministro piemontese, Giovanni Battista Lorenzo Bogino, diventò famoso per la sua crudeltà.
Tra le sue riforme la meno apprezzata dei sardi fu l'installazione di forche e patiboli in tutti i paesi della Sardegna.
In foto Piazza Carlo Alberto scenario delle esecuzioni
DA COSA NASCE IL DETTO CAGLIARITANO
bogaU a son'e corru
La traduzione letterale è buttato fuori al suono del corno, e le origini di questo modo di dire risalgono al periodo della dominazione spagnola.
Castello, infatti, era il quartiere abitato dai dominatori e i popolani avevano accesso al quartiere fino a sera.
Alle 20 il suono del corno segnalava che il popolo doveva uscire dalle mura, pena essere gettati dal Bastione Santa Croce.
Un racconto macabro che è rimasto nelle memorie dei Cagliaritani.
In foto lo strapiombo sotto al Bastione Santa Croce


leggende e racconti
il carrozzone della morte
Nel quartiere Villanova si narra che, nella notte tra il 31 Ottobre e il 1° Novembre, compaia lo stesso carrozzone che in tempi passati circolava la notte per prendere i moribondi.
In foto una strada del quartiere Villanova
leggende e racconti
convento di Santa Caterina
La leggenda narra che, durante i giorni di temporale, le anime di alcune suore vaghino per le vie di Castello in cerca di pace.
Ma quale è l'origine di questo racconto?
Nel ‘700 davanti al convento di Santa Caterina c’era un pozzo che, durante un terribile temporale si riempì tanto da causare il cedimento del terreno.
Alcune suore morirono trascinate nel fossato che si creò nell’attuale via Regina Elena.
Un fatto storico di cui parla anche il Canonico Spano.
In foto il Bastione Santa Caterina


da cosa nasce il detto cagliaritano
"PARIRI SA FABBRICA DE SANT'ANNA"
Questo modo di dire è utilizzato per riferirsi a qualcosa che si conclude in tempi molto lunghi.
Letteralmente si traduce in "sembra la fabbrica di Sant'Anna".
Le origini dell’espressione si rifanno alla storia della costruzione della chiesa di Sant’Anna nel quartiere di Stampace che durò ben 166 anni.
In foto la Chiesa di Sant'Anna a Stampace
ALCUNI DEI TANTI MODI DI DIRE A CAGLIARI
pariri SA FABBRICA DE SANT'ANNA
Per dire che una cosa dura troppo
Scopri come nasce questo detto
Andai a mari e non agattai mancu aqua
Quando proprio non riesci a vedere qualcosa che è ad un palmo dal tuo naso
Pira cotta e pira crua d’ognunu a domo sua
Quando è ora di andare via
pari bellu e beru
Troppo bello per essere vero
zacca stradoni
Per invitare qualcuno ad andarsene
giai sesi a frori
Per dire che qualcuno non è in forma
a colori brenti e mongia
Per dire che qualcuno ha un colorito pallido
Bernardu ma biu scova de forru
Quando qualcuno si appropria di qualcosa e sparisce
Ses faendi origas de mercanti
Quando qualcuno fa finta di non sentire
sesi a mazza brutta
Se qualcuno è di malumore
Genti macca in logu strintu
Quando la situazione è sopra alle righe
Fueddus maccus origas surdas
Se qualcuno la spara grossa, fai finta che non abbia detto niente
Bistiu de pisciu re
Quando qualcuno è vestito in modo eccentrico
Priogu arrisuscitau
Villano arricchito
E no fezzisi is ogus de triglia
Non fare gli occhi languidi
SU SFORZU DE MADAMA BOLLA
Riferito ad uno sconto quasi inesistente
CRUXI A MANU MANCA
Quando non se ne vuole più sapere di qualcosa
No ri sbicchisi
Non fare l'insensato
Ci asi calalau puru s'atalanta
Se qualcuno ha mangiato troppo
MOMMOTTI
Figura spaventosa solitamente evocata dagli adulti per spaventare i bambini
es' tottu gazzosa
Persona priva di consistenza
ghettai lagrima
Malaugurare
"...Arrivammo a Cagliari di sera e quando vidi le luci nel
golfo mi lasciai scappare: “Quella è l’Africa”..."
GIGI RIVA APPENA ARRIVATO A CAGLIARI