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CAGLIARI vivere in vacanza• tutto cio' che dovresti sapere, fare e vedere a cagliari

Autore: Valentina Panzera 12 giugno 2025
Tutte le soluzioni per raggiungere Cagliari e muoversi in città
Autore: Valentina Panzera 27 marzo 2025
Storia, Misteri e Antiche Gallerie del Bastione di Saint Remy
Autore: Valentina Panzera 17 marzo 2025
Cagliari su Latitudes ed Emotions: storia, cultura e mare raccontati dai media
Autore: Valentina Panzera 13 marzo 2025
La Casa Museo di Milena Maria Masala: Un Santuario Rosso Blu nel Cuore di Cagliari 
Autore: Valentina Panzera 11 marzo 2025
Piazza Matteotti rinasce: il cuore della mobilità e dell'incontro di Cagliari torna a splendere Dopo due anni di lavori, Piazza Matteotti ha finalmente riaperto al pubblico, restituendo ai cittadini uno dei luoghi simbolo di Cagliari. Situata in un punto strategico della città, la piazza rappresenta il cuore della mobilità urbana e un crocevia di incontri e transiti quotidiani. Qui si affacciano la stazione ferroviaria, il terminal ARST, il porto e il capolinea delle principali linee di autobus CTM, rendendola uno snodo fondamentale per pendolari, studenti e turisti. Una riqualificazione che valorizza la piazza Il progetto di riqualificazione ha trasformato Piazza Matteotti in uno spazio moderno e funzionale, migliorandone l'estetica e la fruibilità. Sono stati ampliati gli spazi pedonali, inserite nuove panchine e ottimizzata la viabilità per garantire maggiore sicurezza e vivibilità. L'illuminazione è stata completamente rinnovata, contribuendo a creare un'atmosfera più accogliente anche nelle ore serali. Uno degli elementi più suggestivi della nuova piazza è la fontana a raso con getti d'acqua, un dettaglio architettonico che aggiunge dinamismo e bellezza all'area. Di notte, la fontana si illumina con zampilli azzurri, creando un effetto scenografico che valorizza ulteriormente il contesto urbano. Un tributo alla storia: il busto di Giuseppe Verdi e il Palazzo Civico A pochi passi dalla fontana si erge il busto di Giuseppe Verdi, opera dello scultore cagliaritano Pippo Boero. La scultura, collocata qui per omaggiare il grande compositore italiano, rappresenta un punto di riferimento storico e culturale per la città. Curiosamente, sul monumento è incisa la data "1911" invece del corretto anno di morte di Verdi, il 1901, un errore risalente ai restauri post-bellici. A fare da sfondo alla piazza, lo spettacolare Palazzo Civico di Cagliari domina l'orizzonte con la sua maestosità. Conosciuto anche come Palazzo Bacaredda, l'edificio è un magnifico esempio di architettura gotico-aragonese con influenze Liberty, costruito tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Dopo i gravi danni subiti durante i bombardamenti del 1943, il palazzo è stato restaurato, tornando al suo splendore originario e ospitando importanti opere d'arte e simboli della storia cagliaritana. Un luogo di incontro per cittadini e viaggiatori Oltre a essere un punto di transito per chi arriva o parte da Cagliari, Piazza Matteotti è anche un luogo di incontro per tanti studenti dell'hinterland che ogni giorno raggiungono gli istituti superiori della città. Grazie agli interventi di riqualificazione, la piazza è ora più accessibile e accogliente, diventando uno spazio dove sostare, incontrarsi e vivere il cuore pulsante della città. Con questa rinascita, Piazza Matteotti non è solo un nodo della mobilità urbana, ma un vero e proprio simbolo della città, capace di coniugare funzionalità, storia e bellezza in un unico spazio. Un luogo che accoglie chi parte, chi arriva e chi sceglie di fermarsi per ammirare la sua nuova luce. 
Autore: Valentina Panzera 5 marzo 2025
Un Nuovo Modello di Scuola Gentile e Inclusiva
Autore: Valentina Panzera 24 febbraio 2025
Storia, Misteri e il Conte Rosso a Cagliari
Autore: Valentina Panzera 12 febbraio 2025
Villa Laura, incastonata lungo viale Sant’Avendrace a Cagliari, è una delle dimore storiche più affascinanti e, al tempo stesso, più dimenticate della città. Un tempo simbolo di eleganza e cultura, oggi la villa versa in uno stato di desolazione che sembra alimentare le voci su strani fenomeni e segreti sepolti nel tempo. Un’eredità Liberty e il legame con Tuvixeddu Edificata nel 1907 su progetto dell’ingegnere Giuseppe Manunza, Villa Laura fu concepita come residenza di campagna per Carlotta Lai e il marito, il maestro Francesco Murru. Dedicata alla loro unica figlia, Laura Murru, stimata professoressa di Storia e Filosofia e talentuosa pittrice, la villa divenne presto un punto di riferimento culturale, ospitando salotti letterari e artistici. L’edificio si sviluppa su quattro piani e vanta ben 22 stanze, con interni impreziositi da affreschi del maestro Giuseppe Cita, porte con maniglie in ottone e una maestosa scala in marmo e ferro battuto. Ma è il giardino circostante a nascondere un dettaglio enigmatico: la villa si erge proprio sul confine della Necropoli Punica di Tuvixeddu, il più grande cimitero fenicio-punico del Mediterraneo. Questo legame con l’antichità ha alimentato racconti inquietanti su presenze spettrali e fenomeni inspiegabili. La leggenda della donna velata Tra le storie più affascinanti che circolano su Villa Laura, si narra dell’apparizione di una figura femminile avvolta da un velo nero che, nelle notti di luna piena, si aggirerebbe tra le finestre superiori della villa. Alcuni sostengono si tratti dello spirito di Laura Murru, che non avrebbe mai lasciato la dimora, mentre altri la collegano alle anime dei defunti sepolti nelle tombe puniche sottostanti. Testimoni raccontano di luci fioche che si accendono all’improvviso e di un’atmosfera carica di energia inspiegabile. Il declino e il mistero del piano di recupero fantasma Nel 2009, la Regione Autonoma della Sardegna acquistò Villa Laura per quasi due milioni di euro, con il proposito di trasformarla nell’ingresso del Parco Archeologico di Tuvixeddu e di ospitare il Museo di Sant’Avendrace. Tuttavia, il progetto non si concretizzò mai, e la villa iniziò un inesorabile declino. Il giardino, un tempo rigoglioso, è ormai invaso da erbacce e detriti, e le due imponenti palme che svettavano all’ingresso sono state distrutte dal punteruolo rosso. Le intemperie e il disinteresse istituzionale hanno contribuito al crollo di parti della struttura, mentre la scala monumentale mostra segni evidenti di degrado. Ma ciò che alimenta il mistero è la scomparsa di alcuni documenti relativi al progetto di recupero. Il futuro di Villa Laura: speranza o oblio? Gli eredi della famiglia Murru e la comunità cagliaritana continuano a sperare in un intervento per salvare questo pezzo di storia locale. Il tempo però scorre inesorabile, e la villa rischia di sprofondare definitivamente nell’oblio, portando con sé i suoi misteri mai svelati. Villa Laura resta un simbolo del passato di Cagliari: un luogo intriso di storia, bellezza e un’aura di mistero che continua ad affascinare chiunque vi passi accanto.
Autore: Valentina Panzera 11 febbraio 2025
La Scuola del Futuro, Benessere, Inclusione e Gentilezza al Centro dell’Educazione
Autore: Valentina Panzera 7 febbraio 2025
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