ECCELLENZE A CAGLIARI: LA SCUOLA SENZA ZAINO

Valentina Panzera

La Scuola del Futuro, Benessere, Inclusione e Gentilezza al Centro dell’Educazione

A volte, l'amore dei genitori per l'educazione dei propri figli li porta a fare scelte significative. 


È il caso di una famiglia che, ogni giorno, percorre oltre 30 km per accompagnare la loro figlia all'Istituto Comprensivo Pirri 1/2. 


La loro decisione è motivata dal desiderio che la figlia cresca e apprenda secondo i principi della "Scuola Senza Zaino".


Questa scelta ci ha ispirato a esplorare e condividere con voi questo innovativo modello educativo, a nostro avviso eccellenza a Cagliari e meritevole di essere portato alla ribalta.


Vi parleremo inoltre del progetto "Aule Benessere" dell'istituto e dell'evento “Per una Scuola gentile fondata sul Benessere” previsto per il 3 marzo 2025.


La Scuola Senza Zaino: Vision e Mission


La "Scuola Senza Zaino" è un movimento educativo nato con l'obiettivo di trasformare la scuola in una comunità accogliente, uno spazio ospitale e un luogo di responsabilità collettiva. 


Questo modello si basa su tre valori fondamentali: responsabilità, ospitalità e comunità. 


L'idea è quella di creare ambienti di apprendimento che promuovano l'autonomia degli studenti, la collaborazione e una didattica personalizzata. 


Il nome stesso, "Senza Zaino", simboleggia la volontà di alleggerire non solo il carico fisico, ma anche quello emotivo degli studenti, favorendo un approccio più sereno e partecipativo all’apprendimento.


Il Progetto "Aule Benessere" dell'Istituto Comprensivo di Pirri


L'Istituto Comprensivo Pirri 1/2 è stato il primo in Sardegna ad adottare il modello "Senza Zaino"


Tra le iniziative più significative spicca il progetto "Aule Benessere", mirato a creare spazi didattici che favoriscano il benessere psicofisico degli studenti. 


Queste aule sono progettate per essere ambienti accoglienti, dotati di arredi ergonomici e materiali didattici innovativi, con l'obiettivo di promuovere una didattica esperienziale e inclusiva. 

L’obiettivo è quello di creare un ambiente scolastico che vada oltre la semplice didattica, promuovendo il benessere psicofisico degli studenti.


Seguendo i principi della Scuola Senza Zaino, queste aule sono pensate come spazi immersivi e inclusivi, dove l’apprendimento si intreccia con pratiche di consapevolezza corporea, socializzazione e autonomia. 

Il concetto di "scuola gentile fondata sul benessere" è alla base del progetto, che integra un approccio educativo globale con attività esperienziali.


Gli studenti hanno l’opportunità di partecipare a Brain Gym, Kinesiologia Educativa, Mindfulness, Yoga e Respiro consapevole, attraverso laboratori, mini labs e attività interattive. 

L’uso di tecnologie immersive, come la proiezione di ambientazioni 3D, l’aromaterapia e la diffusione sonora, rende l’esperienza di apprendimento ancora più coinvolgente e stimolante.


Il progetto non si limita agli studenti, ma coinvolge l’intera comunità scolastica, incentivando empatia, collaborazione e sostenibilità

L’obiettivo è quello di consolidare una rete di scuole che condividano esperienze e strategie per promuovere una cultura educativa basata sul benessere e sulla gentilezza.


L'Evento “Per una Scuola gentile fondata sulBenessere” 


Segnate in agenda: il 3 marzo 2025 si svolgerà a Cagliari, presso l’Auditorium Tiscali l’evento formativo “Per una Scuola Gentile fondata sul Benessere”, organizzato dall'Istituto Comprensivo Pirri 1-2 di Cagliari. 


L’evento è rivolto a dirigenti scolastici, docenti, famiglie e operatori educativi e sarà fruibile sia in presenza che in live streaming.


Come partecipare


Per partecipare è necessario iscriversi tramite il portale prossimamente.net a partire dal 17 febbraio 2025. 

I posti in presenza sono limitati, mentre per la modalità online sarà sufficiente accedere tramite il link fornito dopo l’iscrizione.


Temi e interventi


L’evento approfondirà il tema dell’educazione basata sul benessere e sulla gentilezza, affrontando argomenti come l’inclusione scolastica, il ruolo degli ambienti di apprendimento sensoriali e le nuove prospettive per la scuola del futuro.


Tra i relatori, ci saranno esperti di pedagogia, psicologia dell’educazione e innovazione didattica:


  • Dario Ianes (Università di Bolzano), che parlerà di inclusione scolastica e delle sue sfide evolutive.
  • Alessandra Scalas, docente e ideatrice delle Aule Benessere, che presenterà il loro impatto sugli studenti.
  • Daniela Lucangeli (Università di Padova), che esplorerà nuovi paradigmi educativi.
  • Francesca Palmas (ABC Italia), esperta di progettazione educativa personalizzata, con un focus sulla corresponsabilità educativa.
  • Roberta Fadda (Università di Cagliari), che parlerà di benessere scolastico e preparazione al futuro.


L’evento sarà arricchito anche da una performance della Compagnia Lucido Sottile, con Michela Sale Musio e Tiziana Troja.


Inoltre, il 28 febbraio, nelle Aule Benessere dell’Istituto Comprensivo Pirri 1-2, si svolgeranno attività esperienziali rivolte a studenti, genitori e docenti.


Un’opportunità unica per approfondire nuove strategie educative e per riflettere sul ruolo della scuola come comunità di benessere e apprendimento.


Per ogni informazione si rimanda ai seguenti contatti:


Segreteria organizzativa: tel. 070-560096, cell. 3356788054

E-mail: segreteria@prossimamente.net


I RINGRAZIAMENTI


Un sincero grazie al Dirigente Scolastico Valentino Pasquale Pusceddu per averci resi partecipi di queste preziose informazioni e per il suo costante impegno nel promuovere la filosofia della Scuola Senza Zaino


Il suo lavoro instancabile e la sua dedizione fanno sì che questo progetto non sia solo un modello educativo, ma una vera e propria opportunità di crescita e arricchimento continuo per i nostri figli. 


Grazie per aver creduto in una scuola più inclusiva, accogliente e innovativa, dove il benessere degli studenti è sempre al centro.


AULA BENESSERE

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NOTIZIE ED EVENTI A CAGLIARI

Autore: Valentina Panzera 26 ottobre 2025
C’è un luogo a Cagliari dove la storia non si legge soltanto nei libri, ma si respira nell’aria, tra la pietra calcarea e il silenzio sospeso del tempo: il colle di Tuvixeddu. Parte da qui una delle nostre esperienze più affascinanti: la visita guidata a Tuvixeddu, un viaggio tra mito, memoria e archeologia, pensato per chi vuole scoprire l’anima più antica della città. Guidati da Valentina, guida turistica abilitata, cammineremo lungo i sentieri di un colle che per millenni è stato al centro della vita (e della morte) di Karalis. Qui, tra le rocce scavate e le tombe silenziose, si nasconde la più grande necropoli punica del Mediterraneo: oltre mille sepolture che raccontano riti, simboli e credenze di un popolo capace di dialogare con la natura e di trasformarla in un luogo sacro. Ma Tuvixeddu non è solo archeologia: è una chiave di lettura per comprendere Cagliari nella sua interezza. Dalle prime comunità neolitiche ai Fenici, dai Cartaginesi ai Romani, fino al Medioevo e all’epoca industriale, ogni epoca ha lasciato la sua impronta su questo colle. La visita guidata è un percorso che intreccia le storie di uomini e civiltà, di fede e di lavoro, di distruzione e rinascita. Senza svelare troppo, vi diciamo solo che, passo dopo passo, incontreremo tombe scavate nella roccia, affreschi nascosti, simboli misteriosi e resti di antiche opere idriche romane. Dalla sommità del colle, lo sguardo spazierà sulla laguna di Santa Gilla, dove un tempo sorgeva Santa Igia — la città perduta del Giudicato di Cagliari, oggi sepolta sotto la città moderna. E sarà impossibile non lasciarsi travolgere dal fascino di un paesaggio che, da secoli, unisce sacro e quotidiano. Tuvixeddu è anche un luogo di riflessione: sulla memoria, sulla tutela del patrimonio e su come l’uomo, nei secoli, abbia saputo (e talvolta distrutto) la propria storia in nome del progresso. Davanti al grande “Catino”, la ferita lasciata dalle cave del Novecento, il contrasto tra passato e modernità si fa tangibile — un silenzioso monito sul valore del tempo e sulla necessità di conservarne le tracce. Questa visita non è solo un percorso guidato, ma un’esperienza sensoriale ed emotiva. È un invito a guardare oltre le apparenze, a immaginare la vita che si muoveva tra queste rocce, a percepire la spiritualità di un luogo che ha accompagnato Cagliari fin dalle sue origini. 👉 Se ami la storia, l’archeologia e i misteri della tua città, e vuoi vivere un’esperienza totalmente immersa nella fascino di un colle antico Tuvixeddu è una tappa imprescindibile. Prenota la tua visita guidata e lasciati accompagnare in un viaggio indimenticabile tra le radici più profonde di Cagliari. 📍 Colle di Tuvixeddu – Cagliari 👩‍🏫 Guida turistica abilitata n. 20001280 📅 Date e orari su richiesta 📞 Info e prenotazioni WhatsApp: 392 9357962 Un’esperienza firmata Cagliari Vivere in Vacanza – per riscoprire la città dove tutto è cominciato.
Autore: Valentina Panzera 13 settembre 2025
Oggi vi portiamo in un piccolo viaggio nel passato della Sardegna, alla scoperta del suo nome antico e di uno studioso che ha riflettuto profondamente sulle sue origini: il canonico Giovanni Spano. Il nome “Sardegna” e le ipotesi antiche Giovanni Spano pubblicò un testo intitolato “Memoria sopra il nome di Sardegna e degli antichi Sardi in relazione coi monumenti dell’Egitto illustrati dall’egittologo F. Chabas” (1873). In questo scritto si interroga su quale sia l’origine del nome Sardegna. Spano cercava legami storici e linguistici con altri popoli antichi, confrontando monumenti, iscrizioni, e riferimenti, per capire se ci fossero analogie tra gli antichi Sardi e alcune culture mediterranee, come quella egiziana. Ovviamente, molte delle ipotesi sono speculazioni storiche, basate su fonti limitate: iscrizioni, documenti sparsi, tradizioni orali. Ma è proprio questa mescolanza tra storia documentata, mito, lingua, antropologia che rende affascinante la questione. Chi era il Canonico Giovanni Spano Nato a Ploaghe nel 1803, Spano fu sacerdote, archeologo, linguista ed etnologo. Ha contribuito moltissimo alla costruzione della memoria storica della Sardegna. Ha curato lavori fondamentali come il Vocabolario sardo-italiano e italiano-sardo, memorie sui nuraghi, studi di epigrafia, collezioni archeologiche. Spano non aveva tutte le risposte, ma il suo metodo: cercare, confrontare, esplorare le fonti antiche, documentare ogni possibile indizio: questo è ciò che lo rende un personaggio chiave nel capire cosa la Sardegna è stata, e da dove può aver preso il suo nome. L’evoluzione dell’attuale nome “Sardegna” Il nome “Sardegna” deriva dal latino Sardinia, usato dai Romani per identificare l’isola, e dal popolo che vi abitava: i Sardi. I Greci la chiamavano Sardò o Sardṓ (Σαρδώ), e si ritiene che il nome “Sardin-” abbia radici antichissime, forse legate a popoli del Mediterraneo orientale (es. Lidia). “Ichnusa” e la leggenda dietro quel nome Una delle denominazioni più antiche per la Sardegna è Ichnusa (in greco antico Ἰχνοῦσσα), che significa “orma”, “impronta”. Il termine nasce probabilmente da ichnos, “orma / traccia”, con riferimento alla forma dell’isola: vista dal mare o dall’alto pare un’orma / impronta di piede. Un altro nome greco è Sandálion o Sandalia, che richiama la forma a “sandalo” o “sandalo-piede” della Sardegna. La leggenda della “forma-impronta” Secondo tradizione popolare, Dio (o gli Dei nelle versioni mitologiche) avrebbe creato l’isola prendendo un po’ di terra, gettandola in mezzo al mare, e calpestandola con il suo piede. In questo modo l’isola avrebbe preso la sua forma attuale: quella di un’impronta divina nel mare. Questa leggenda si collega bene al nome Ichnusa: “l’isola-impronta”. L’idea è evocativa, suggestiva, un modo per associare il territorio non solo a motivi geografici ma anche spirituali, simbolici. Se il tema vi ha incuriosito seguite Cagliari Vivere in Vacanza su tutti i canali social per altri post e articoli tra storia, misteri, leggende e bellezze della nostra terra. E se lavorate o collaborate con il territorio (turismo, cultura, arte, eventi): contattateci! Ci piacerebbe unire forze per raccontare di più, meglio, insieme.
Autore: Valentina Panzera 11 agosto 2025
Ferragosto a Cagliari: la Vestizione della Madonna Dormiente e la Sagra Estiva di Nostra Signora di Bonaria